sabato 30 giugno 2012

Nessuna festa




Rimanere senza casa e senza studio per un tempo indeterminato, è un'esperienza tremenda.
Alzare gli occhi e non trovare più le piazze, le chiese, i luoghi d'incontro, il negozio sotto casa, i portici
del bar del caffè mattutino, è tristissimo.
Al contrario di ciò  che raccontano i telegiornali, non abbiamo festeggiato nemmeno la vittoria 
contro la Germania, anche se ci ha riempito d'orgoglio.
Il desiderio della festa, non lo sentiamo ancora.
Avrei voluto abitare in questo blog con leggerezza, con raccontini un pò  'sciocchini'
 per alleggerire una quotidianità un pò seriosa.
E invece no...è andata diversamente (per il momento).:-))

martedì 26 giugno 2012

Ci si è messo anche il terremoto.

Questo blog  non vuole proprio decollare. Prima mancava il  tempo.  Ora c'è il terremoto.
Il blog voleva essere una creatura semiseria, leggera, con alcune vignette 'fatta in casa'.
Ora manca la casa, il materiale per scrivere, disegnare e lavorare sul web.
Sigh!
...l'unica cosa che non manca è  la burocrazia lenta che non ci lascia ricominciare...