Il termine ridicule (francese) ha un'enorme
quantità di sinonimi,
clownesque ·
grotesque · inélégant · balourd · grossier · laid · lourd · indélicat · risible · burlesque · ringardise · désuétude · saugrenu · absurde · bizarre · aberrant · extravagant · fou · insensé · inattendu,
Tutti i sinonimi, seppur nelle diverse
sfumature del significato, sono generati da una situazione che crea imbarazzo sia al malcapitato che allo spettatore.
La stessa situazione però, a mio avviso, può
diventare ridicola oppure solo divertente a seconda di come viene gestito
l'imbarazzo
da parte della vittima. Questo dipende molto
dalla personalità dell'individuo, dalla quantità di autoironia che possiede,
dal
carattere schietto ed estroverso o diffidente
e poco incline al sorriso.
Un giorno ne troppo vicino, ne troppo
lontano, comunque un giorno al di fuori della solita routine, alla Clea, che
stava
seguendo un nuovo corso d'aggiornamento, capitò di assistere ad un
episodio che potrebbe essere considerato comico o semplicemente causa d’imbarazzo.
Si trattava di uno di quei giorni di mezza vacanza dal lavoro, ma di estremo
rischio 'pisolino' in quanto la didattica era esclusivamente nozionistica.
Al rientro dal solito break-pausa caffè, il
relatore, un tipo assai 'figo' , completo grigio, camicia e cravatta
impeccabili ovviamente
firmati, scarpe a specchio, abbronzatura
caraibica da lampada, taglio capelli ultima moda, insomma,
per farla breve, il classico 'arrivato',
simbolo dell'uomo di successo, aveva ripreso la relazione interrotta dalla
pausa.
La dialettica e la gestualità erano molto
professionali ed
in contemporanea l’esposizione
era accompagnata da una passeggiata del relatore che con molta eleganza
si spostava da un’estremità all’altra dell’aula.
Nel momento in cui voltò le spalle per raggiungere la cattedra,
dove tra l'altro erano seduti i suoi collaboratori, tutti i
partecipanti al corso, si accorsero che il
malcapitato aveva un lembo del didietro della giacca firmata, infilato
visibilmente
dentro le mutande. A questo punto nell'aria si sentì quella particolare
elettricità che si sviluppa quando c'è un'enorme
quantità d'ilarità trattenuta, ma non
espressa per educazione. La Clea dopo l'inevitabile impatto del primo colpo
d'occhio,
divertita dalla comicità della
situazione, iniziò a fare alcune
considerazioni ed iniziò a provare un pò
di pena
per 'l'uomo di successo', che sicuramente avrebbe vissuto l'episodio negativamente, con
l'imbarazzo del ridicolo.
Era evidente infatti, che i rapporti con gli
altri colleghi relatori non erano molto collaborativi e rilassati,
probabilmente vivevano il malcapitato, come un arrivista, pieno di sè, come la
sua gestualità ed il modo di porsi lasciavano supporre.
Quindi nessuno aveva dimostrato la buona
intenzione di avvisarlo prima di entrare nell'aula.
Inoltre sicuramente si sentiva, sotto
sotto, la soddisfazione di
ridicolizzarlo colpendolo
nell'autostima, trattandosi di persona molto
concentrata sull'apparenza.