sabato 30 giugno 2012

Nessuna festa




Rimanere senza casa e senza studio per un tempo indeterminato, è un'esperienza tremenda.
Alzare gli occhi e non trovare più le piazze, le chiese, i luoghi d'incontro, il negozio sotto casa, i portici
del bar del caffè mattutino, è tristissimo.
Al contrario di ciò  che raccontano i telegiornali, non abbiamo festeggiato nemmeno la vittoria 
contro la Germania, anche se ci ha riempito d'orgoglio.
Il desiderio della festa, non lo sentiamo ancora.
Avrei voluto abitare in questo blog con leggerezza, con raccontini un pò  'sciocchini'
 per alleggerire una quotidianità un pò seriosa.
E invece no...è andata diversamente (per il momento).:-))

3 commenti:

DIMMI