mercoledì 8 gennaio 2014

Coppelia intervista Coppelia - intervista improbabile n.2























>>> Le interviste improbabili 2° parte


Coppelia Int.: ..Dunque, eravamo rimaste alle folgorazioni avute ad 8 anni...

Coppelia risp.: Si. Si. Ad otto anni, mi trasferii con la mia famiglia in un altro paese.
                          Iniziò un periodo di grandi  scoperte che modificarono
                          completamente la mia vita. Scuola, amicizie, abitudini, era tutto
                          un altro mondo.

Coppeliaq Int.: Cioè?

Coppelia Risp.: Innanzitutto, le nuove amiche non credevano alla befana e quello
                            fu già  uno shock. Inoltre,  le loro case avevano lo " studio,"  una stanza con
                           tanti libri, quadri e una scrivania. Io non avevo mai frequentato case
                           con lo studio e questa fu la folgorazione. Da quel momento decisi
                           che da grande avrei avuto una casa con lo studio e tanti quadri,
                          una casa tutta mia...e ovviamente così fu.
                          
Coppelia int.:   Caspita!

Coppelia Risp.:  Beh!  Proprio casa, no. Una cosa più modesta. Un appartamento-

Coppelia Int.: Eh!eh!

Coppelia Risp.: Ad essere sinceri, seguirono una serie di fortunati incontri  che
                        si dimostrarono importantissimi  e certamente un valido supporto
                        per il raggiungimento dei miei obiettivi.

Coppelia Int.: Prevedibile. Ci racconti di questi incontri.

Coppelia Risp. Al primo posto gli insegnanti. a partire dal mio trasferimento.
                          Tenete presente  che la mia maestra  del paese di provenienza,
                          diciamo così (volendo essere buoni), era un pò retrò.
                          Tipo le buone maniere di donna Letizia. Punto a croce e punto erba.
                           tovagliette da thè...ecc.ecc.
                          Nel nuovo paese, primi anni '60, avevo invece una maestra professoressa
                          di matematica, che ci seguì anche alle medie e udite, udite  la prof.
                          ovviamente bravissima era anche  impegnata politicamente.
                         Alle elezioni  di quel periodo, era candidata locale della DC, mentre la figlia candidata PC.
                          Mamma e figlia si alternavano nei comizi  sulla piazza tipo
                         Peppone e Don Camillo.

Coppelia Int.: Che incontri interessanti!

Coppelia Risp.: Ma non finisce quì. E' appena l'inizio. Sempre alle medie
                           avevamo una prof. d'italiano pilota d'aerei (sottolineo
                          sempre inizio anni '60). Ad ogni saggio ginnico delle sue allieve
                          al campo sportivo, ci salutava facendo acrobazie con
                          un piccolo aereo .

Coppelia Int.: Certamente un buon inizio per una quasi adolescente negli anni '60.

Cloppelia Risp.: Convengo! ...Vere  maestre d'autostima e autonomia. (continua..)




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