venerdì 21 marzo 2014

>>> La Signora Maria






Quando Clea vide la Signora Maria entrare sola,  con il suo cappottino grigio di sempre,
il fazzoletto scuro annodato sotto il mento, il passo incerto e gli occhi timidi, provò una stretta al cuore.
La Signora Maria era sempre stata trasparente, quasi invisibile, Clea non  aveva mai sentito la sua voce.
Seguiva sempre il marito un passo indietro, in paese nessuno aveva mai speso pettegolezzi o apprezzamenti
su di lei. Usciva solo per la spesa.
Clea  ed il suo collega incrociarono lo sguardo, sapevano che la Signora Maria era rimasta vedova da pochi giorni.
Si alzarono subito in piedi e si avvicinarono al bancone per porgere le condoglianze ed offrirle il loro aiuto, nel
sbrigare le pratiche richieste dalla circostanza.
La Signora Maria si avvicinò timida.
Clea e Francesco le strinsero la mano.
"Condoglianze Signora Maria, siamo sinceramente dispiaciuti per la scomparsa di suo marito" dissero.
La Signora Maria abbassò gli occhi ed in un sussurro disse:
"Sapete, non sono mai stata così bene".


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DIMMI