domenica 10 agosto 2014

>>>dove andare

             
                                                                       



>>dove andare



Alcune settimane fa, Natalia Aspesi,  mi ha regalato un articolo a sorpresa, che  mi ha fatto molto piacere.
Si intitolava " Leggere De Beauvoir oggi a vent'anni". Naturalmente
, appena focalizzato il nome De Beauvoir, mi si sono rizzate le antennine. E' arcinoto  quanto Simone De Beauvoir sia
 stata fondamentale per la mia formazione e crescita. L'articolo sottotitolato, ' se tutte le ragazze trovassero la voglia e la forza di
aprire quelle pagine, potrebbero scoprire da dove vengono e dove andare domani'.
Simone era un'intellettuale, anticonformista in epoca esistenzialista, precedente alla nascita del femminismo e secondo la mia
sensibilità ancora attualissimo è il suo  pensiero e la sua analisi della condizione  della donna di allora e purtroppo  anche di
oggi nonostante ci si illuda di vivere una globalizzazione che certamente non riguarda la cultura, la democrazia, la libertà e soprattutto la pancia
satolla dei popoli. Può essere faticoso, ma interessante e imperdibile tutto il tomo del saggio  "il secondo Sesso", ma anche tutta la  serie
autobiografica a partire da
"Memorie di una ragazza  perbene", poi "L'età forte", "I Mandarini"  , "A conti fatti" ecc. ecc...cc  entusiasmanti  come romanzi.
Mentre 65 anni fa, si ragionava su questo, oggi un vice primo ministro turco ha proposto di impedire alle donne di sorridere
in pubblico. Ora, a parte l'ilarità che  può provocare un'uscita del genere, se non si trattasse di una cosa seria, c'è da chiedersi
dove finirà questo mondo visto  che a governare a muovere eserciti, a decidere le sorti dei  popoli, ci sono spesso
degli imbecilli, e visto che purtroppo,  vince spesso la violenza  sul buon senso e la violenza è sempre gestita dagli imbecilli, io mi associo
a Natalia Aspesi nell'invito a rileggere Simone De Beauvoir rivolto alle ventenni.
Perchè tutt'intorno a noi   ci sono ancora  le invasioni barbariche.


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